Verona Birdwatching


Bosco Fontana, Italia: 18 aprile 2015

 




Ciao a tutti,


sabato 18 aprile in occasione della prima uscita stagionale organizzata da Verona Birdwatching, un buon gruppo di birders veronesi ha varcato i confini provinciali per visitare la splendida riserva naturale di Bosco della Fontana a Marmirolo (MN). Presenti al via Anna Pigozzo e Ugo Monicelli, Carla Chiappisi e Laura Maganzini, Ernesto “Tino”Toffali e Paola Tarasco, Micaela Cristoforetti con Sergio e Leonardo, Simone Grossule e Federico Zanzoni, Michele Lochi, Simonetta Tascio, Maurizio e Stefania Cordioli, Roberto e Filippo Lerco, Giacomo Sighele, Marianna Dalla Riva e il sottoscritto. 

Ad accoglierci oltre all’amico e birder mantovano Davide Aldi ci sono anche dei ricercatori e agenti del corpo forestale:

Emma Minari, Liana Fedrigoli e Fabio Mazzocchi coadiuvati dai responsabili Fabio Gorian e Maria Principe. 


Non si è parlato solo di avifauna: gli esperti infatti ci hanno raccontato la storia di questa riserva e di come avviene oggi la gestione della foresta; un bosco dove le querce (farnia e in parte cerro) e il carpino bianco hanno un ruolo di primo piano nella vegetazione arborea. In particolare si è sottolineata l’importanza del mantenimento del legno morto in bosco per la sopravvivenza di alcuni insetti poichè se ne nutrono e vi svolgono buona parte del ciclo vitale (in gergo...saproxilici), tra cui alcuni grossi coleotteri come  il cervo volante e altri cerambicidi (ossia quei coleotteri con lunghe antenne segmentate). 

Proprio una di queste specie, il morimo scabroso (Morimus asper/funereus), l'abbiamo vista e fotografata durante il giro pomeridiano! 


Tra gli anfibi abbiamo fotografato alcune rane rosse, tra cui forse la rana di Lataste, specie endemica della pianura padana (l’identificazione è in corso..). Per accogliere questo anfibio sono state create ad hoc delle piccole pozze alimentate solo nel periodo riproduttivo; una scoperta recente è stata il ritrovamento anche del tritone comune, specie che non era ancora stata segnalata in loco!

Da metà anni '80 nella riserva non sono più presenti mammiferi di grossa taglia come daini e cinghiali; a rappresentare questa 

classe durante la nostra visita ci ha pensato una lepre che ha fatto capolino tra i viali del bosco.


Ma parliamo finalmente anche di avifauna! Prima di entrare osserviamo alcune rondini in volo sui prati adiacenti la riserva e qualche gallinella d’acqua si fa sentire dal fosso.

Camminando per il bosco si fanno soprattutto sentire picchio rosso maggiore, picchio verde, torcicollo, scricciolo, merlo, cinciallegra, cinciarella, picchio muratore, capinera, fiorrancino, verzellino, specie che assieme ai fringuelli ci accompagneranno per tutta la giornata coi loro richiami. Ai margini del grande prato situato dietro la palazzina dei Gonzaga vediamo a più riprese un gheppio, airone cenerino, germani reali, cornacchie grigie, ghiandaia, alcune poiane che ci deliziano con le loro evoluzioni. In una piccola area umida dietro il palazzo si fanno sentire forte e chiaro almeno un paio di usignoli. Ai confini della foresta con i prati circostanti vediamo anche uno splendido maschio di falco di palude e su alcune piante anche un paio di prispoloni.

                                                                               

Splendida giornata e complimenti anche ai meteorologi che hanno azzeccato le previsioni al minuto, consentendoci di arrivare giusti giusti alle auto prima del temporale J !!


Un ringraziamento a tutto lo staff del CFS-UTB di Verona e soprattutto ai soci partecipanti per le osservazioni e ore condivise!


Corrado Zanini